La famiglia Pasetti ha una lunga tradizione viticola
che risale al periodo borbonico. Dopo la devastazione della fillossera, la famiglia ha ricominciato l’attività come produttori e commercianti di uve, per poi trasformarle
in vino negli anni ‘50 diventando un punto di riferimento regionale.
Negli anni ‘60, il nonno Franco ebbe l’audace idea
di aprire il primo punto vendita a chilometro zero.
Negli anni successivi, crebbe l’esigenza di avere prodotti nuovi più caratterizzanti ed identificativi. Era necessario un progetto innovativo.
La produzione pertanto venne delocalizzata nelle aree montane, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, dove oggi vengono coltivati vigneti di grande peculiarità
dai quali nascono i vini insigniti del marchio Pasetti e Testarossa.
Oggi Mimmo gestisce l’azienda insieme ai suoi tre figli che si sono divisi il lavoro:
Francesca Rachele gestisce la parte amministrativa, Massimo l’export e la visibilità internazionale e Davide, che invece è enologo e si occupa della produzione dei vini.


La Nostra Passione
Si tramanda da generazioni
Cammino la mia terra. Su questi lembi colti alla montagna, i pensieri si perdono tra i ricordi della giovinezza, mi rivedo, bramoso di seguire le orme paterne. Il vento soffia forte, il freddo penetra le ossa. Ammiro la bellezza di questo paesaggio, di questa natura che ha assorbito la mia essenza. Alzo lo sguardo tra i filari che sfumano l’orizzonte. Le mie vigne cresciute con amore e sacrificio. Ringrazio la mia squadra, la mia famiglia per aver condiviso questa audace impresa; abbiamo portato le nostre radici su questi luoghi aspri e difficili, i frutti ne sono dolci e generosi. Credo nel futuro, vivo nel rispetto di questa natura giacché il suo destino è indissolubilmente legato a quello dei miei figli.
Il vino… “non una scienza esatta ma un’esperienza di vita”.





